Realtà sociale
La popolazione del nostro Comune,
dall'ultimo censimento, risulta di circa 3620 abitanti, di cui circa 500
risultano essere di provenienza non italiana e molti altri ancora da fuori
provincia. Secondo la nostra visione, questi costituiranno una risorsa ed un
bene per il territorio. È necessario dunque utilizzare le loro conoscenze
specifiche e la loro competenza professionale per consentire una migliore
crescita collettiva sia produttiva che culturale.
Rete di piccoli servizi
Una concreta,
anche se piccola, opportunità da attuare nell'immediato per incrementare le
occasioni di lavoro è quella di creare una rete pubblica di prestatori di
piccoli servizi, già presenti sul territorio. Piccoli interventi che rientrano
nella quotidianità delle nostre famiglie. Un numero di telefono da chiamare, un modulo da compilare sul sito
internet del Comune, per assicurarsi un intervento di:
riparazione di oggetti e arredi, sostituzione
cinghia tapparella, montaggio e smontaggio mobili, piccoli problemi idraulici
ed elettrici, piccola falegnameria,verniciatura e imbiancatura, riordino o
sgombero box e cantine, traslochi, assistenza e accompagnamento per esigenze
varie di persone con difficoltà di trasporto e spostamento, servizio pulizie,
stiro, baby sitter, sono solo alcuni
spunti tratti da un serbatoio di professionalità ben più grande.
L'intento è quello di favorire il contatto
tra la famiglia che richiede un servizio
ed il lavoratore in grado di svolgerlo. Il tutto in modo trasparente, con la
pubblicazione e la rotazione degli incarichi e i pagamenti effettuati
tramite voucher INPS.
Spazio alle idee
Sul territorio comunale insistono
vari immobili di proprietà del Comune completamente inutilizzati. Vogliamo
sfruttare queste risorse mettendole a disposizione di giovani che vogliano
sviluppare nuove idee imprenditoriali o professionali.
Gli immobili in disuso
diventeranno ambienti attrezzati e dotati di linea telefonica e collegamento ad
internet, dove gli operatori avranno la
possibilità di sviluppare forme di collaborazione, di incontro e scambio di
professionalità. E' in sostanza il "co-working" ciò che in molte
città europee è già una realtà consolidata.
Tali spazi verranno anche
concessi a professionisti o imprenditori che abbiano necessità di organizzare
piccoli meeting o riunioni.
Un orto in città
Concederemo
un appezzamento di terreno di proprietà comunale, ai cittadini che ne faranno
richiesta, per un periodo di durata triennale, affinché sia utilizzato per la
sola coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti. Abbiamo già individuato
appezzamenti di terreno disponibili per operare in un quadro di politiche
finalizzate al miglioramento della qualità della vita attraverso il
soddisfacimento di un’ampia gamma di esigenze sociali, ambientali e culturali
della comunità.
Vogliamo favorire una cittadinanza attiva, con occasioni di
aggregazione, nonché la conoscenza e la valorizzazione dell’ambiente urbano.
Promuoviamo
un’esigenza di salvaguardia e riqualificazione del territorio comunale
attraverso processi di autogestione del patrimonio pubblico per stimolare e
accrescere il senso di appartenenza alla comunità; promuovere l’attività fisica
anche a favore delle parti più deboli della società; favorire una risposta
adeguata all'esigenza di un’alimentazione sana e sicura; soddisfare la domanda
sociale di “paesaggio”; recuperare spazi pubblici con finalità sociali e di
miglioramento anche estetico del paesaggio urbano, incrementandone l’efficienza
e valorizzando il concetto di bene comune.
Luoghi urbani “verdi” di qualità
contro il degrado, il consumo di territorio e per la tutela dell’ambiente.